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Sabot Donna

Oggi parliamo della scarpa, dal cui nome prende ispirazione il nostro Store
I sabot per donna o mules nella terminologia inglese sono un modello di scarpe senza schienale che lasciano il tallone scoperto.

Questo stile unico ha una storia affascinante che si estende fin nell'antica Roma, sebbene la loro popolarità abbia iniziato a crescere solo a partire dal XVI secolo in Europa.

Originariamente considerati pantofole da camera e non destinati all'uso pubblico, i sabot hanno attraversato secoli di evoluzione stilistica e funzionale, trasformandosi da semplici calzature domestiche a veri e propri simboli di moda indossati in ogni occasione.

La Storia dei Sabot

La storia dei sabot risale all'antica Roma, anche se in realtà è nel XVI secolo in Europa che iniziano a guadagnare popolarità come calzature da camera.

Nonostante le umili origini, i sabot hanno subito una notevole evoluzione nel corso dei secoli. Nel 1694, la Comtesse d’Olonne, nota per la sua audacia, fece scalpore indossando un paio di sabot rossi per recarsi in chiesa, spingendo così questa calzatura oltre i confini della camera da letto.

Nel XVIII secolo i sabot divennero particolarmente popolari come pantofole da interno sia per uomini che per donne con una varietà di stili che includevano ricami e decorazioni elaborate.

Caratteristiche Distintive

I sabot si distinguono per la loro apertura posteriore, che lascia il tallone completamente scoperto.

Questa caratteristica conferisce un aspetto distintivo e offre anche una comodità unica, permettendo di indossarli e toglierli con estrema facilità.

Nel corso dei secoli, i sabot hanno visto variazioni nel design, dall'altezza e forma del tacco alla scelta dei materiali e dei dettagli decorativi.

Dai ricami del XVIII secolo alle versioni in plastica decorate con piume degli anni '50, i sabot si sono adattati alle tendenze di ogni epoca.

I Sabot nella Cultura Popolare

I sabot hanno goduto di momenti di grande popolarità grazie anche al loro legame con celebrità e icone della moda.

Nel XVII secolo, la regina Henrietta Maria di Inghilterra indossò un paio di sabot ricamati, mentre nel XIX secolo divennero una scelta controversa per le prostitute, evitati quindi dal pubblico generale.

Negli anni '50, attrici come Marilyn Monroe contribuirono a rilanciare i sabot come simbolo di sensualità e femminilità.

Elle magazine e altre riviste hanno definito più volte i sabot la scarpa dell'anno, confermando la loro continua rilevanza nel mondo della moda.

Novità e Tendenze Attuali

Nel XXI secolo, i sabot continuano a essere un elemento imprescindibile nel panorama della moda, con designer che li reinterpretano in chiave moderna.

Materiali innovativi, come il cuoio vegano e tessuti ecologici, si affiancano a dettagli audaci come gioielli, piume e stampe vivaci.

La tecnologia ha migliorato anche il comfort, con solette ergonomiche che rendono i sabot adatti anche per un uso prolungato.

La versatilità dei sabot li rende perfetti sia per look casual che per occasioni più formali, dimostrando che questa calzatura storica ha ancora molto da offrire.